Gli spazi commerciali rappresentano oggi, sempre di più, i luoghi della nuova aggregazione. Divengono anche i luoghi dove il progetto si confronta giorno per giorno con le tendenze che ne tracciano sempre nuovi confini.

Le tecnologie, ostentate o nascoste, segnano il percorso progettuale e spesso ne disegnano i layout. Le sempre più rapide innovazioni nei sistemi di pagamento delle merci permettono nuovi concept che trasformano gli ambienti e rendono molto più informale il rapporto tra "il dentro e il fuori". I sistemi di comunicazione e di informazione legati ai prodotti di vendita trasformano la semplice esposizione in un continuo interagire con i prodotti e ne accrescono la conoscenza da parte dell'utente. L'interior design ha nel retail un campo applicativo che ne consente sperimentazioni anche estreme. Il confronto tra prodotto da vendere e sistema di vendita diventa il motivo di innesco del progetto e lo spazio diviene occasione per disegnarlo e approfondirlo in armonia con gli individui che ne fruiranno.
Questi sono i presupposti sui quali da anni Archilandstudio ha sviluppato progetti di retail design in tutto il mondo collaborando con importanti società di contract accreditate nel settore come ad esempio CostaGroup. Sempre al passo con i tempi, l’architetto Paolo Maldotti nell’ambito del corso di retail design di cui da anni è docente presso il Master IDEA in Exhibition Design del PoliDesign di Milano, in questo difficile momento storico ha accompagnato i propri studenti in un percorso volto a creare soluzioni e sviluppare idee innovative rispondenti alle esigenze di questa fase di ”nuova normalità”. Le tesi del corso hanno partecipato infatti al bando della Città di Milano volto all’individuazioni di “soluzioni capaci di conciliare sicurezza e distanziamento sociale con i bisogni di sociaità e convivialità delle persone e della fruizione di negozi e servizi” In questi mesi Archilandstudio ha elaborato ed integrato nel proprio approccio progettuale una metodologia innovativa che pone al centro del progetto:

- Rispetto del distanziamento sociale
- Garanzia di alti standard igienico sanitari
- Ottimizzazione delle compartimentazioni degli ambienti pubblici e privati
- Valorizzazione dell’utilizzo degli spazi aperti
- Risparmio energetico.