
Sette alti totem in lamiera intagliata tracciano il percorso dal decumano e aprono la vista verso una lunga e leggera tensostruttura che segna la presenza in Expo dell'Area di Kinder+Sport della Ferrero. Il suo telo bianco si sviluppa coprendo, con morbide curve, percorsi comunicativi, giochi per bimbi e arene per il pubblico, il tutto in una scenografica successione di spazi perimetrati da un canneto artificiale che accompagna il movimento del vento.
KINDER + SPORT
EXPO MILANO 2015
Milano
Anno 2015
L' ingresso si apre disegnando un sogno dove alberi stilizzati inglobano le rigide strutture metalliche del padiglione e le assorbono fino a renderle parti di un bosco magico, dipinto di bianco assoluto, mentre al suo interno si muovono colori vivaci che contaminano ed evidenziano tutto quanto é comunicazione e gioco.
In fondo all'area una collina erbosa e verde ospita decine di alberi: é qui che il bosco sognato diventa realtà, metafora del progetto che si muove ed evolve nel tempo e che racconta come una installazione, sogno sognato nei sei mesi di Expo, diventerà una architettura vera, migrando in luoghi lontani, dove tutte le sue parti si ricomporranno per risvegliarsi in un nuovo progetto di restituzione che vivrà per sempre nella quotidianità dei bambini.
L'architettura del Kinder+Sport nasce come un luogo dove si incontrano, dialogano, si compenetrano e si
amalgamo volumi e oggetti che nascono con funzioni talvolta lontane ed estranee all'uso a cui sono destinate in Expo. É una architettura temporanea dove anche le funzioni degli oggetti presenti sono temporanee in attesa di sommarsi alle altre componenti delle installazioni Ferrero presenti in Expo, concepite nel medesimo modo, per diventare parti tecniche di una nuova, completa e strutturata architettura.
L'interno, racchiuso dalla staticitá di quel gesto, contiene spazi dove il "movimento" assume il valore portante dell'area. Il movimento prima viene raccontato come metodo suddiviso in quattro tappe esperienziali all'interno di in un bosco virtuale. Alberi stilizzati di un bosco di teli trasparenti simboleggiano la teoria della crescita e dell'armonia e si aprono in spazi dove il racconto del metodo psicomotorio é simboleggiato dall'azione di strumenti imprevedibili e inventati.